La Rosa di Gerico è una piata originaria del Medio Oriente, di natura desertica. Si presenta come un bulbo secco che quando rinasce assume il colore verde. La rosa di Gerico è circondata da un alone di mistero e di misticità, protagonista di numerose leggende è ritenuta la pianta della resurrezione. Il suo aspetto non è dei più belli, sembra quasi morta durante la stagione secca, ma non appena si mette a contatto con l’acqua la sua apertura sembra quasi una magia. Durante i periodi di siccità infatti la pianta assume una forma a sfera con i rami ripiegati su se stessi. In questo modo la pianta protegge dal vento, che può sradicarla dal terreno e portarla lontano, i semi presenti al suo interno. Durante la stagione delle piogge, la rosa di Gerico a contatto con l’acqua si apre assumendo un colore verde e disperdendo i semi al suo interno che in poco tempo, con la pioggia, danno origine a nuove piante. Questo meraviglioso ciclo naturale della rosa di Gerico, scandito dalla nascita dopo un apparente morte, la rende conosciuta come pianta della rinascita o della resurrezione.
E’ una pianta che possiamo tenere tranquillamente in casa. Come si cura? La rosa va posizionata su un piattino con 2 cm di acqua, si aprirà completamente in tre giorni circa. Quando l’acqua viene tolta la pianta si richiuderà su se stessa. Tra una apertura e l’altra è necessario far passare almeno 20 giorni. Completamente secca può rimanere anche per diversi anni.