L’Apios americana (glicine tuberoso) è una pianta perenne rampicante della famiglia delle Fabacee nativa dell’est dell’America settentrionale.
produce tuberi ricchissimi di proteine e con il gusto di patate con un aroma di nocciolina
Originaria degli Stati Uniti, dove viene chiamata groundnut o Indian potato, è la patata di Pocahontas (la principessa indiana), che ne fe dono all’esploratore inglese, capitano John Rolfe, suo sposo che da lei ne apprese l’uso. Tornato in Inghilterra, l’avrebbe offerta in dono addirittura alla regina Elisabetta I.
Nel 1995, l’Organizzazione internazionale della FAO, a seguito di studi approfonditi, ha dimostrato che il contenuto di proteine dell’apios americana è addirittura triplo a quello della patata: 17 grammi per un etto di prodotto fresco. Si tratta di proteine nobili, contenenti i cosiddetti aminoacidi essenziali (leucina, lisina, fenilalanina, valina, triptofano e treonina) che l’organismo umano non è in grado di produrre. Ecco perché l’Apios americana è stato l’alimento chiave per affrontare i problemi alimentari nelle popolazioni indigenti delle aree sottosviluppate.
Oggi diversi ricercatori l’hanno recuperata e stanno studiando come coltivarla nuovamente. È molto resistente: ha bisogno di poca luce e cresce anche in suoli poveri, caratteristiche che al giorno d’oggi la rendono decisamente ambita.
Steve Cannon, un genetista dell’Iowa State University sta lavorando alla sua domesticazione, con l’obiettivo di trasformarla in un alimento base della nostra dieta. L’apios americana, infatti, è estremamente versatile: offre legumi commestibili e grossi tuberi. Chi ha provati questi ultimi li ha trovati deliziosi, definendoli patate con un aroma di nocciolina