Chi ritiene che fiori e frutti siano due elementi naturali incompatibili deve essere pronto a smentirsi: i titolari di “Veimaro Vivai” sanno come far andare d’accordo queste due specie .
Quali sono le eccellenze delle vostre coltivazioni che intendete esporre?
“Noi ci occupiamo di coltivare piccoli frutti di tutte le varietà divisi per generi; sono molti e con la loro diversità si può giocare facilmente. Ci occupiamo inoltre di coltivazioni di rose rampicanti”.
Quali sono le tecniche di riproduzione, coltivazione e cura delle piante che operate?
“Le rose sono coltivate per innesto perché questo tipo di coltivazione permette loro di ottenere una longevità ed una resistenza di gran lunga maggiori. I frutti invece sono coltivati per talea al fine di garantirgli la massima robustezza e di mantenere intatta l’integrità della pianta”.
Vi sono degli esemplari particolari all’interno delle vostre coltivazioni?
“Sì, in questo periodo abbiamo le piante dei kiwi e diverse varietà di mirtilli dalle colorazioni variegate. Suggestivo anche il fogliame che modifica le sue tinte a seconda dei cambi di stagione”.
Come bisogna curare le piante da frutto?
“Per i mirtilli ci vuole terreno acido, per gli altri va bene qualsiasi tipo di terreno. La posisione migliore è quella di ombra chiara nei climi più miti , per evitare che soffrano il caldo. La cura tuttavia non è eccessivamente impegnativa, rientrano infatti tra le poche piante che non subiscono l’attaco di malattie gravi e perniciose”.
Qual è la differenza tra i frutti di bosco da giardino e quelli che si trovano nel sottobosco?
“Nel sottobosco ci sono le specie generali, noi abbiamo delle varietà più specifiche, ad esempio i lamponi uniferi o biferi. Cambiano anche le dimensioni e il colore”.